L'Osservatorio di questo numero è dedicato alle violazioni in materia di atti societari di cui all'art. 138 bis L.N. Recentemente, la Corte di Cassazione si è pronunciata, per la prima volta, sull'applicazione del comma 1 della disposizione in esame ("Il notaio che chiede l'iscrizione nel registro delle imprese delle deliberazioni di società di capitali, dallo stesso verbalizzate, quando risultano manifestamente inesistenti le condizioni richieste dalla legge, viola l'articolo 28, primo comma, numero 1, ed è punito con la sospensione di cui all'articolo 138, comma 2, e con la sanzione pecuniaria da 516 euro a 15.493 euro"), chiarendo che l'infrazione non presuppone la nullità assoluta ed insanabile dell'atto. Vedremo se l'indirizzo interpretativo espresso da tale pronuncia si consoliderà e in che misura esso riuscirà ad incidere sulla giurisprudenza di merito, sinora non uniforme nell'applicazione della norma, come risulta dalle decisioni Co.Re.Di. sopra massimate.
Osservatorio disciplinare / DI PORTO, Andrea; Miccoli, Mario; Molinari, GIANLUCA MARIO. - In: NOTARIATO. - ISSN 1591-2019. - STAMPA. - 6(2016), pp. 626-627.
Osservatorio disciplinare
Andrea Di Porto
;Mario Molinari
2016
Abstract
L'Osservatorio di questo numero è dedicato alle violazioni in materia di atti societari di cui all'art. 138 bis L.N. Recentemente, la Corte di Cassazione si è pronunciata, per la prima volta, sull'applicazione del comma 1 della disposizione in esame ("Il notaio che chiede l'iscrizione nel registro delle imprese delle deliberazioni di società di capitali, dallo stesso verbalizzate, quando risultano manifestamente inesistenti le condizioni richieste dalla legge, viola l'articolo 28, primo comma, numero 1, ed è punito con la sospensione di cui all'articolo 138, comma 2, e con la sanzione pecuniaria da 516 euro a 15.493 euro"), chiarendo che l'infrazione non presuppone la nullità assoluta ed insanabile dell'atto. Vedremo se l'indirizzo interpretativo espresso da tale pronuncia si consoliderà e in che misura esso riuscirà ad incidere sulla giurisprudenza di merito, sinora non uniforme nell'applicazione della norma, come risulta dalle decisioni Co.Re.Di. sopra massimate.File | Dimensione | Formato | |
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